Sai che a Bosa scorre l’unico fiume navigabile della Sardegna?
E questa è solo una delle bellissime curiosità di questo borgo fluviale.
Continua a leggere qui sotto per curiosare tra
l’industria conciaria sarda
il castello medievale e la sua cappella palatina
le sue origini
Partiamo da
Bosa medievale
con la cattedrale dedicata a San Pietro.
Siamo sulla riva sinistra del fiume, dove secondo gli studi, i Romani costruirono il loro insediamento.
La chiesa, costruita in stile romanico lombardo come quella di San Pietro di Zuri, presenta interessanti decorazioni
- che ci rimandano al nome del primo vescovo di Bosa
- altre rappresentano i 4 evangelisti
Sempre su questa riva, ci sono una serie di “casette” tutte simili. Alcune sono state trasformate in ristorantini carini carini ma due di loro sono state rifunzionalizzate come
Museo delle Conce
E’ un museo unico nel panorama italiano.
Perché?
- è realizzato all’interno delle antiche conce utilizzate sino al 1972
- ci mostra la lavorazione industriale che è riuscita a creare occupazione per un migliaio di persone
- ogni angolo dell’esposizione ci aiuta a capire quanto questa industria ha rivoluzionato la città di Bosa
Dopo aver oltrepassato il Temo sul ponte romano, fatti avvolgere dalle caratteristiche viuzze del centro storico per raggiungere la cima del colle di Serravalle e visitare
il Castello dei Malaspina.
Ti svelo qualche curiosità:
- l’attuale costruzione è stata realizzata tra il Duecento e il Quattrocento e deve il suo nome alla famiglia dei marchesi Malaspina
- sappiamo che nel 1185 fu ampliato, in concomitanza con il matrimonio di Guglielmo marchese di Massa (re di Cagliari) e Adelasia Malaspina
- nel corso della storia ebbe diversi proprietari
- I Malaspina, già dal 1305, si schierarono con la Corona d’Aragona per favorirne l’arrivo in Sardegna ma al loro insediamento furono esiliati (eh, succede)
- all’interno è visitabile la splendida Cappella Palatina Nostra Signora de sos Regnos Altos importantissima per noi storici dell’arte per i due magnifici affreschi: uno raffigura l’Ultima Cena e l’altro, un unicum, rappresenta l’incontro dei tre vivi con i tre morti che riprende l’opera francese Dict des trois morts et des trois vifs.

Beh, ci sono tutti i presupposti per visitarla vero?
Ah, dimenticavo! Bosa è famosa anche per
- il corallo
- il ricamo
- l’orificeria
- il suo ruolo commerciale sino al 1793
Come visitare Bosa?
Sia che tu sia un* privat*, agenzia, TO o tour leader
e cercheremo insieme la soluzione perfetta!
Escursioni su richiesta ma ti anticipiamo qualche info:
- Tipologia escursione : tour urbano
- Durata : escursione giornaliera
- Attrezzatura consigliata : abbigliamento comodo, acqua q.b., snack
Requisiti fisici
Il tour è adatto a tutti in quanto si articola su strade per lo più in lastricato pianeggiante o con lievi pendenze e dislivelli (dunque irregolare e con eventuali zone sconnesse)
Se non si raggiunge il numero minimo di partecipanti, l’escursione avrà un costo forfettario o sarai ricontattat* per una data alternativa.
I tour sono progettati – organizzati – gestiti dalle Guide Turistiche abilitate dell’associazione Sea Wreck Escursioni iscritte al Registro delle G.T. della R.A.S., nel rispetto della L.R. 20/2006 e L. 97/2013

